chi-siamo - Torre Sainaro

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AZIENDA AGRICOLA MARIA BEATRICE & ROBERTA GUISCARDI S.S.
p.iva 00841840796

C H I S I A M O

TORRE

SAINARO

Bio per natura .

La nostra storia ha inizio nel XIX secolo, quando la famiglia Scoppa, fino a quel momento dedita al commercio di caffè lasciò la Campania alla volta della Calabria con il proposito di reinventarsi ed intraprendere l’attività agricola. I nostri antenati realizzarono così il loro proposito acquistando dei terreni di proprietà della chiesa, fino a quel momento scarsamente utilizzati. Sin dall’inizio le coltivazioni rispecchiarono gli usi e l’ambiente locali e su questo sentiero continuarono le generazioni seguenti. Col passare degli anni i terreni incolti divennero l’ambiente ideale per ospitare varie colture, le più importanti tra le quali furono cereali, viti, ulivi e agrumi. La presenza di queste coltivazioni e il contesto rurale che ne derivò, resero l'azienda parte integrante della vita dei paesi che la circondano, riempiendo di significato e importanza “rituali” come la vendemmia, la trebbiatura e la molitura delle olive celebrati come vere e proprie ricorrenze.

PER MAGGIORI INFO

IN COSA CREDIAMO

Da sei generazioni la nostra famiglia si impegna a coltivare prodotti di qualità superiore.

Da sei generazioni la nostra famiglia si impegna a coltivare prodotti di qualità superiore. Oggi la nostra missione continua con la stessa passione di una volta, fedele alle antiche tradizioni e al contempo al passo con i progressi dell’agricoltura. Portare sulle vostre tavole prodotti coltivati nel più grande rispetto della natura, dalle migliori caratteristiche nutrizionali e dal sapore vivo è la nostra più grande soddisfazione, quello che ci rende orgogliosi dell’ideale di agricoltura che difendiamo. Scegliere i nostri prodotti vuol dire abbracciare la spontaneità della natura, perfetta in tutta la sua autentica e poetica imperfezione. Col passare delle generazioni, ci siamo dedicati soprattutto alla produzione dell’olio d’oliva, degli agrumi, dei fichi e dei cereali con passione e dedizione. Da qualche tempo ormai abbiamo ripreso a coltivare alcune varietà di grani antichi e attualmente siamo impegnati nel recupero della storica tradizione vitivinicola. Le olive vengono raccolte esclusivamente sulla pianta tra ottobre e dicembre, all’inizio dell’invaiatura, rispettando il punto di maturazione specifico delle diverse cultivar che popolano gli impianti.

Le olive raccolte vengono molite immediatamente ed estratte a freddo, previa pulitura e lavaggio, accorgimenti essenziali per rispettare il prodotto che non viene quindi filtrato, ottenendo in questo modo un extra vergine ricco di nutrienti con un singolare bouquet di aromi dal caratteristico gusto fruttato . L’olio è il risultato di un blend che può annoverare come principali componenti del gusto Carolea e Grossa di Gerace. Produciamo anche olio in monocultivar di Nocellare del Belice, Biancolilla, Girasole, Coratina, Nocellare Messinese e Nocellare Etnea. Da oltre venti anni abbiamo scelto di credere nel biologico e di adottarne la pratica colturale per tutte le nostre produzioni che vengono dunque rigorosamente certificate. L’olio ovviamente non fa eccezione. Il 100% delle olive è biologico, prodotto con metodi biologici e proviene esclusivamente dai nostri uliveti di famiglia, che nutriamo e proteggiamo solo con concimi e trattamenti naturali nel rispetto della natura e della biodiversità, per offrire un’esperienza di gusto quanto più sincera e appagante possibile.

STORIA DEL TERRITORIO

I nostri terreni si estendono sulla costa ionica della Calabria in un’area caratterizzata da varie tipologie di suolo, dall’argilloso al medio impasto fino al quasi sabbioso. Questa varietà di composizione dei terreni rende la zona particolarmente indicata per la coltivazione ed i primi ad accorgersene furono gli Enotri durante la media-tarda età del bronzo, sebbene vi siano tracce di civilizzazione antecedenti, risalenti al paleolitico. La Calabria rappresentava l’unico passaggio terrestre tra la penisola italica e la Sicilia ed era inoltre un importante snodo commerciale tra il mondo Egeo e il mar Tirreno. Passò poco prima che i commercianti egei si accorgessero della fertilità di quella terra e della ricchezza di metalli, materiali che abbondavano in Calabria e scarseggiavano nell’Egeo. Il commercio calabro-egeo giunse ad una repentina cessazione dovuta alla caduta dei regni micenei e nei tre secoli che seguirono, caratterizzati da un rafforzamento delle comunità locali, ebbe inizio una nuova fase di contatti con il mondo greco che culminò nel VIII sec. a.C. con l’inizio della colonizzazione greca in Calabria in special modo sulla costa ionica. Sotto l’influenza greca, per la maggior parte achea, la regione visse il suo massimo periodo di fioritura culturale ed economica guadagnandosi l’appellativo di Magna Grecia in seguito alla fondazione di importanti poleis (Kaulon, Skylletion, Region, Sybaris) che arrivarono in alcuni casi a superare per ricchezza e prestigio le stesse poleis egee.

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